Aprire un’attività tutta propria è il sogno di molti giovani imprenditori italiani, ma questo sogno spesso si scontra con la dura realtà. Per lanciare un’attività, un’impresa o una start-up servono fondi e non tutti gli imprenditori ne dispongono. Tuttavia è possibile sfruttare gli assist offerti dal Governo sotto forma di finanziamenti per le imprese, che mettono a disposizione degli imprenditori fondi per avviare le loro attività.
Ogni forma di finanziamento ha le sue peculiari caratteristiche e bisogna scegliere quello più adatto secondo le proprie necessità. Di seguito ne analizziamo alcuni, ma per avere una panoramica più ampia invitiamo a rivolgersi ad esperti del settore per conoscere tutti i contributi agevolati e a fondo perduto per imprese e per ricevere supporto.
Tra le tante opportunità c’è il microcredito, uno strumento finanziario pensato soprattutto per le microimprese che hanno più difficoltà ad accedere ai finanziamenti per i vincoli troppo stringenti. Il microcredito prevede non solo un prestito di piccolo importo, ma anche una serie di servizi che comprendono il supporto gestionale e la consulenza per le imprese. Tale forma di finanziamento è destinata alle imprese che desiderano avviare oppure potenziare la loro attività, puntando sulla crescita economica e sull’innovazione.
Tra i bandi più apprezzati c’è Resto al Sud, che ha l’obiettivo di supportare economicamente gli imprenditori meridionali che desiderano fare impresa nel Mezzogiorno. Il bando, oltre alle regioni meridionali, è rivolto anche alle aree del cratere sismico del Centro Italia e in alcune isole minori del Centro-Nord.
L’iniziativa prevede fondi complessivi superiori a un miliardo di euro ed è destinata agli imprenditori con un’età compresa tra i 18 e i 55 anni. La caratteristica principale di questo bando è la sua semplicità, dal momento che non ci sono scadenze o graduatorie da rispettare. Le domande vengono valutate in ordine di arrivo, senza lunghe attese burocratiche. Resto al Sud può finanziare una serie di attività nei seguenti ambiti: industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura; servizi alle imprese e alle persone; turismo e commercio; attività libero professionali.
Tra i bandi in uscita c’è Resto al Sud 2.0 e Autoimpiego Centro-Nord Italia. Resto al Sud 2.0 ricalca per grandi linee Resto al Sud, con alcune differenze relative ai requisiti dei candidati che possono fare domanda e alla cifra erogata per il finanziamento.
Tra i bandi molto gettonati tra gli imprenditori c’è anche ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero, incentivo promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico per finanziare le imprese composte soprattutto da giovani under 35 e da donne di tutte le età. Le agevolazioni coprono fino al 90% delle spese e il bando ha come obiettivo il lancio, il potenziamento o la trasformazione di attività operanti nel settore manifatturiero, dei servizi, del commercio e del turismo.
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